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Gorgan è il capoluogo di regione del Golestan. La parte orientale di Golestan è geograficamente più variata da Ghilan e Mazandaran. Questa zona è stata, dalla sua geografia, aperta alle correnti venute dall'Asia centrale. Golestan si allarga considerevolmente all'est per raggiungere la vasta steppa turcmena che si estende fino ad Asia centrale. A partire dalla baia di Gorgan e di Bandare Torkaman (porto turcmeno) si apre un'ampia pianura fertile, presa tra le montagne a sud e Torkaman-Sahara a nord.

Precedentemente, Gorgan occupava una posizione chiave in questa zona frontiera tra le pianure costiere fertili alle popolazioni sedentarie e queste distese di steppe, terra dei Turcmeni nomadi, oggi resi sedentari ma ben presenti. Gorgan diventò una tappa di carovaniere importante ed il grande mercato dei Turcmeni nomadi, il luogo di riunione di due modi di vita opposti.

Ma questa posizione gli è anche valso di essere l'obiettivo delle molte incursioni armate dei Turcmeni, particolarmente nel 19° secolo. Nonostante il numero importante di Turcmeni che si sono insediati, Gorgan presenta un carattere piuttosto iraniano.

Senza grande interesse, Gorgan vale soprattutto per i suoi dintorni che offrono particolarità che non si troveranno da nessuna parte dell’Iran. Il paesaggio più sorprendente,o meglio più attraente della regione è la steppa dei Turcmeni, tappeto immenso d'erba che occorre vedere in primavera, che estende fino ai limiti dell'orizzonte il suo verde intenso. Il monumento più importante della regione Gonbade Kavus (cupola di Kavus),il più spettacolare di tutti i torri tombali dell'Iran, situato a 93 km da Gorgan

Le località secondarie del Golestan:

Il Bazar (Gorgan)

la moschea del venerdì (Gorgan)

 Bandare-Torkaman che deve la sua notorietà in particolare alla sua produzione di caviale.

 Bazar dei Turcmeni (Bandar-e Torkaman)