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Passeremo dinanzi ai fantasmi del palazzo dove, una volta, abitavano i padroni della terra, e, nelle vicinanze, vegliano da oltre due mille anni dei colossi con grandi ali, che hanno la forma di un toro, il viso di un uomo e la tiara di un re. Passeremo, ma, d’intorno, non c’è nulla, soltanto il silenzio infinito dei fieni in fiore e degli orzi verdi. Pierre Loti

 

Persepoli la città antica che meglio si è conservata in Persia, è senza alcun dubbio la più impressionante di tutte le zone archeologiche dell’Iran per la dimensione e la natura delle sue rovine. La visita di Persepoli è lo scopo primo di tutti i turisti europei. Se la storia e la cultura dell’antica Persia vi interessano, sarà una delle esperienze più belle della vostra vita a patto di avere una buona guida. Persepoli è classificata dall'Unesco.

Persepoli fu fondata, nel 518, da Dario il Grande (522-486 a. C.) il nono re della dinastia achemenide (550-330 a.C). Il settimo re di questa dinastia, Crio il grande (550-529 a.C), unificò l’altopiano iraniano e stabili il primo grande impero dell’Iran che ebbe sotto il regno di Dario il suo massimo splendore, estendendosi dalla valle dell’ Indus alla Grecia, dall'Asia centrale all'Africa del nord-est.

   Persepoli è opera di Dario, di suo figlio Serse (486-465 a.C) e del suo piccolo figlio Artaserse І  (465-424 a.C.); gli altri re achemenidi non apportarono che alcune modifiche poco importanti. La parte principale dei lavori di costruzione si divise su un centinaio di anni (la durata del regno di Dario, Serse ed Artaserse), ma la costruzione di Persepoli,infatti non fu mai completata.

Gli Achemenidi avevano molte capitali: Susa (la capitale politica ed amministrativa), Hamedan (la sede estiva) e Persepoli (la sede provvisoria di primavera). In verità, costruita per simbolizzare la potenza e la gloria del più vasto impero dell'antichità, Persepoli era destinata soltanto alle feste nazionali della  Persia di cui la più importante era Nouruz, il nuovo anno. In occasione di queste celebrazioni, gli inviati di tutti gli stati sudditi dell'impero achemenide venivano a presentare le loro offerte ai sovrani achemenidi. Secondo tutti gli storici, Persepoli fu incendiata e distrutta, nel 330 a. C. da Alessandro il Grande e non fu mai ricostruita e rioccupata. Le feste fastose che si svolsero nel 1971, erano state organizzate in occasione del 2500° anniversario della monarchia persiana.

Nella vostra visita a Persepoli ammirerete:

  • Il terrazzo
  • le mure di recinzione
  • La scala d'entrata
  • la porta delle nazioni
  • Il viale dei guardiani
  • Il segretariato
  • La porta incompiuta
  • Il palazzo delle trentadue colonne
  • Il palazzo delle cento colonne
  • Il palazzo Apadana
  • Il palazzo Taciar
  • Il palazzo Hadish
  • Il palazzo della regina
  • La tesoreria
  • Le tombe
  • La Caserna
  • La Scuderia reale
  • Le cisterne ed i canali della grondaia