Print this page

Qom è il capoluogo di una regione dallo stesso nome. Fin dal 7° secolo, la città diventò un importante centro sciita e dopo la morte della santa Masumeh nel 816, la sorella dell’imam Reza (l'ottavo imam degli sciiti), conobbe una grande reputazione soprattutto quando la dinastia safavide, nel 17° secolo, fece costruire e decorare uno splendido santuario sulla sua tomba e favorì i pellegrinaggi. Seconda città santa del paese dopo Mashad, Qom è la culla della Rivoluzione Islamica ed il centro degli studi religiosi dell'Iran e quello degli studi sciiti del mondo. Qom attira studenti ed eruditi sciiti dal mondo intero.

Con l'espansione dell'islam sciita in Iran, i santuari o gli imamzadeh che significano "discendente dell’Imam" sono diventati a poco a poco luoghi di pellegrinaggio. Uno dei simboli di affettività e di sincerità degli iraniani, che adottano la filosofia di imamat (l'esistenza dei dodici Imam discendenti e successori del profeta), è la costruzione di questi santuari che vengono decorati con estrema finezza. In Iran, gli imamzadeh giocano un ruolo efficace nello sviluppo del turismo interno.

 Il santuario di Hazrat-è Masumeh è frequentato da pellegrini locali e stranieri. La vita economica e sociale di Qom ne è strettamente legata. Nel corso dell'anno, ma soprattutto in occasione delle grandi cerimonie religiose, la tomba attira folle di pellegrini venuti da tutto l'Iran. L'entrata nella corte del santuario, con l'autorizzazione dell'ufficio delle Relazioni Internazionali, è possibile. A Qom tutte le donne portano il  ciador e nel mausoleo il ciador è obbligatorio per tutti.