Il villaggio di Meymand cosi come quelli di Masuleh, Abyaneh e Kandovan sono interessanti per la loro posizione geografica ed il loro stile architettonico. Sono i più bei villaggi dell'Iran. Questo luogo è molto tranquillo poiché la maggior parte degli abitanti è andata via. Tuttavia, i giorni festivi, è visitato dai turisti iraniani ma raramente da turisti stranieri, poiché per la visita occorre fare un giro sacro. Ma a detta di tutti i turisti che lo hanno fatto, ne vale la pena.
Situato nella regione di Kerman, Meymand si trova tra Shahre Babak e Rafsanjan. Una delle particolarità di questo villaggio, è che tutte le abitazioni e tutti i luoghi pubblici sono troglodite. Il villaggio risale al 3° millenio a.C. e nelle montagne di Meymand, si sono scoperti dei disegni rupestri risalenti a circa 9000/12000 anni fa.
Essendo nomade, la popolazione del villaggio cambia di stagione in stagione e vive soprattutto d'allevamento. Contrariamente agli altri nomadi del paese che si muovono due volte all’anno, i nomadi qui si muovono tre volte. In pieno inverno restano nelle grotte, in primavera vanno nei campi agricoli ed nei giardini ed in estate ed in autunno, vivono negli ovili.
Il villaggio conta monumenti storici tutti tagliati nella roccia: tempio del fuoco, hammam pubblico, scuola, moschea, husseinieh (un luogo destinato alle cerimonie religiose dove si commemora il martirio dell’imam Hussein). Meymand usufruisce in primavera ed in estate di un clima fresco il resto dell'anno è molto rigido.
Una grotta è trasformata in museo antropologico, una seconda dedicata alla feltratura e altre tre trasformate in guest house. La scuola conta 3 grotte che fungono da classe e da ufficio. La classe più grande è larga 5,5 m. Il vecchio hammam pubblico è situato accanto al fiume, ma non funziona più. La moschea del villaggio risale al 1824 ed ha una superficie di120 m² .