Yazd è il capoluogo di una regione dallo stesso nome. È situata tra due deserti: dashte Kavir a nord e dashte Lout ad est. Le sabbie del grande kavir, così totalmente ostile all'uomo, girano vorticosamente su Yazd quando il vento si alza. Yazd è sottomessa al deserto, poiché è posta come un porto sulla riva occidentale di questo mare minerale precedentemente solcato dai convogli delle caravane. Città di pannocchia, colore di terra, senza albero, è Yazd che prende simbolo dello sforzo umano ed è uno dei migliori esempi delle città desertiche. La lotta contro le costrizioni imposte dall'ambiente porta la gente ad usare le tecniche tradizionali dell'architettura nelle costruzioni ad esempio i badgir ed i qanat.
Yazd è il polo d'attrazione innegabile dell'Iran centrale. I labirinti delle viuzze della vecchia città ed il colore dorato delle case in terra a calar del sole fanno sognare. Yazd è un centro di produzione tessile ed il mercato delle seterie di lusso. Yazd è rimasta attraverso quattordici secoli di islamizzazione, la capitale di vita zoroastriana in Iran. Vi si trova la più vasta Comunità di zoroastriani dell’Iran. Yazd deve il suo ambiente ridotto a questo miscuglio di vecchia città del deserto e dell’eredità plurireligiosa. La minoranza zoroastriana è disseminata in tutto il paese e mantiene relazioni continuamente con i suoi correligionari dell'India, i Parsi.
Le località da vedere:
La vecchia città
Il tempio del fuoco di Yazdan
La piazza di Amir Ciakhmagh
La moschea del venerdì
Le torri del silenzio
I mulini
L’hammam di Khan
Il museo dell'acqua
Il giardino di Doulat Abad
La fortezza di Kharanaq
Le località secondarie:
Il tempio del fuoco Ciak Ciak
Il mausoleo di Seyed Jafar
Il Bazar
|
|
|
|